|
MUSICA Stefano Scala , nato a Milano, in tenera età, sotto la guida dei genitori |
|||||
Mentre approfondiva l'arte percussiva, studiava canto, pianoforte e composizione.Ricercatore Musicale, Polistrumentista, Compositore e Musicoterapista italiano, si è sempre interessato alle musiche etniche e di ricerche etnomusicologiche. Ha fondato il gruppo di soli percussionisti Etnica, tenendo concerti in Italia e in Svizzera.Dopo aver militato in orchestre sinfoniche (Milano, Mantova, Lodi, Zagabria, Lugano) e popolari (Bergamo, Torino, Vicenza) ha intrapreso una ricerca sempre piu' verso le radici della musica. Ha effettuato una serie di concerti e di viaggi per il mondo, passando presso deserti, eremitaggi, rifugi, baite, monasteri, giardini botanici e vivai, tenendo concerti in posti particolari ed inusuali, come, grotte, vivai, fortini ad alta quota, alpeggi. In questi spettacoli il suono acustico ha sempre avuto un'importanza primaria. I suoi spettacoli sono stati rappresentati anche in diversi teatri italiani ed esteri, oltre che in importanti chiese ed abbazie italiane ed europee. Sue musiche sono state realizzate per sonorizzazioni di documentari, di mostre e di sfilate di moda. Da anni si occupa di musica ambient, con un chiaro riferimento a linee spirituali e rituali, dove i suoni acustici, talvolta si uniscono al suono elettronico.
Spesso, nei suoi lavori traspare, l'idea del viaggio come conoscenza. Ha collaborato con la sciamana del Nord America Suet Wan Thow e con la Schola Gregoriana Mediolanensis diretta dal M° Vianini Giovanni. Ha studiato Paleografia e Filologia Musicale e ha effettuato ricerche sul canto, in particolare verso quello gregoriano, greco ortodosso, tibetano e sullo sciamanesimo siberiano. Ha al suo attivo anni di studio verso le cosiddette musiche extraeuropee e ha negli anni lavorato con diversi musicisti sia italiani che stranieri. Collabora in qualità di docente, con atenei universitari italiani e francesi. Insieme alla Dottoressa Viganò Elena biologa, ha effettuato ricerche botaniche che l'hanno portato all'utilizzazione, di strumenti naturali, nelle sue rappresentazioni. I suoi spettacoli sono ispirati al rapporto che si instaura tra la natura e l'uomo, cercando di intraprendere un viaggio verso la radici dell'uomo e della musica; da tempo si interessa al rapporto che esiste tra il ritmo e la natura umana, tra la terapia e la musica e tra quest'ultima e le religioni. Ha partecipato al Simposio Internazionale di Arti Preistoriche in Valcamonica e ha effettuato ricerche sul canto avicolo. Da qualche hanno collabora con il Dottor Brandazzi Mario, effettuando ricerche sui rapporti che esistono tra la musica ed i bambu'. Insieme hanno realizzato il seminario “Il Bambu' nel Giardino e nella Musica”. Ha seguito corsi e seminari con, Andrea Centazzo, Federico Sanesi, Walter Maioli, Glen Velez, Joji Hirota, Pierre Favre, Peter Erskine, Trilok Gurtu, Pandit Shankar Ghosh, Madjid Khaladj per quanto riguarda le percussioni; per la voce con Amelia Cuni, Susan Lovegrove Graziano, Luciano Scalco, David Hykes, Michael Vetter, Vasta Marek; per il shakuachi con Akira Yokohama, per i ritmi e la danza africana con Nino Raddi Farxaan e Dudou Ndiaye Rose, per teatro e mimo con Rossana Rossena.
| ||||||
MUSICA MUSICOTERAPIA |
||||||